Penso sia più giusto fare un topic solo con le sue citazioni.....
Queste sono quelle di Nana Komatsu,o Hachi:
Ti ricordi Nana?Sedevamo l'una accanto all'altra sulla sponda del fiume,e guardavamo la luce colorare la superficie dell'acqua.Fammi ascoltare ancora una volta,la melodia che canticchiavi in quei momenti.
In quel momento,non so perchè,mi venne voglia di piangere.non saprei spiegare esattamente il motivo,è solo che la mano di Nana,protesa verso di me,si rivelò inaspettatamente calda,e quel calore mi penetrò fino al cuore.
Ancora oggi non riesco a dimenticare ciò che accadde quella sera.Nana cantò la canzone di Nobu,ancora priva di testo,aggiungendovi delle parole in un inglese incomprensibile.E io divenni prigioniera di quella voce come se un misterioso incantesimo mi stesse avvolgendo nella sua spirale.Il tavolo come palcoscenico,il cellulare come microfono,e la luna crescente come riflettore...l'unica persona al mondo in grado di praticare questo tipo d'incantesimo è Nana.Di questo sono convinta ancora oggi.
Ripensandoci adesso,posso confessare in tutta onestà,che iol mio attaccamento verso nana assomigliava un pò all'amore.In una situazione in cui capivo di non poter continuare ad appoggiarmi agli altri in eterno,senza peraltro riuscire a maturare davvero,Nana mi fece vivere un sogno dolcissimo.Assomigliava molto alla felicità del primo amore.
Sei ancora convinta di non avere una patria Nana?Io penso invece che la tua patria sia accanto a quel tavolo e a quelle sedie sotto la finestra...come se da allora non fosse cambiato niente.
Se Nana fosse un ragazzo,tra noi potrebbe nascere un grande amore.In quel periodo mi capitava spesso di avere questi pensieri.Ma se Nana fosse stata davvero un ragazzo,il nostro rapporto non si sarebbe mai sviluppato in modo così totalmente positivo.Perchè l'amore è inscindibile dal dolore,e talvolta sa essere così penoso,che assomiglia ad un soffocamento.
In quel momento pensai che i suoi occhi,privi di ogni impurità,non erano fatti per posarsi su una città come Tokyo,dove non si vedono neanchè le stelle...bensì su un camdido paesaggio innevato.
In quell'istante ero convinta che Nana si sarebbe infuriata con me.E invece mise il broncio come una bambina che ha appena ricevuto una sgridata.Ogni volta che ci ripenso,mi si stringe il cuore.
Mentre pronunciava quelle parole,Nana arrossì e si fece piccola piccola.Non m'era sembrata così tenera come in quel momento.
Era l'estate dei miei 20 anni.Mi sentivo una persona vuota,e mi ostinavo a riempire quella lacuna con una sola cosa:l'amore.
In quel periodo credevo di non volermi innamorare mai più. Invece, quella notte, pregando per la felicità di Nana, iniziai a pensare che nonostante il dolore e le ferite che avrebbe potuto causarmi, volevo sognare ancora una volta e amare qualcuno… con tutto il cuore
Ma perché sto piangendo? Mi sento scoppiare il petto. Quella notte, continuavo a pregare che il destino che attendeva Nana fosse la felicità. In quel momento avrei voluto che la tua mano, che avevo stretto senza nemmeno accorgermene fosse rimasta salda nella mia…per sempre
Senti Nana,se noi fossimo una coppia di fidanzati,sarebbe bastato abbracciarci per cancellare la distanza che si è creata tra noi,o forse,tutti proviamo quest’infinita solitudine,che ci fa sentire come se non sapessimo come comportarci?Non è che volevo avere Nana tutta per me,volevo solo che lei avesse bisogno di me.
Senti Nana,i sentimenti su cui ho giurato quella notte sono ancora gli stessi,e sono racchiusi nel mio cuore.Il nostro sogno meraviglioso,non dimenticarlo mai.
Sai Nana,per quanto ci si possa rendere conto dei propri errori,non ci si può aspettare che spariscano:bisogna imparare a conviverci.Stò ancora chiamando il tuo nome,Nana.Non importa quanto male faccia:non smetterò fino a quando non risponderai.
Sai nana,tu ai miei occhi sei sempre stata una specie di modello,e vorrei tanto diventare come te.Perciò ti prego,Nana...canta ancora una volta!
Sò bene che se spuntassero fuori delle notizie sul tuo conto,ciò ti ferirebbe ancora più profondamente.Perciò ho deciso di non cercarti più.Aspetterò per sempre.Aspetterò finché non ti sarai risollevata,Nana.
Ormai sapevo bene che non bastava esprimere un desiderio perchè questo si avverasse.Eppure ero convinta che se anche uno solo dei miei sogni si fosse realizzato avrei finalmente trovato la felicità.
Takumi...devo proprio dirgli addio.Se non ci riesco dovrò liberarmi per sempre dall'abbraccio di Nobu.Riuscirò a dire addio a Takumi,non è vero?Si certo,ce la farò senz'altro!E poi,infine,troverò anch'io la felicità.Perchè nelle braccia di Nobu,è racchiuso il futuro che voglio per me.
Che strana sensazione...dentro di me provo una tale tenerezza!Vorrei circondare Nobu di dolcezza...vorrei essere sempre al suo fianco...vorrei donargli la mia forza...vorrei tenerlo stretto a me...vorrei poterlo accontentare in ogni suo desiderio.E dire che fino ad oggi ho sempre sperato che fossero gli uomini a rivolgermi questo tipo di premure.
Sai nana,veder realizzati i propri sogni ed essere felici sono due cose completamente diverse.Questa contraddizione mi è ancora incomprensibile.
Sai nana,anche se in quel periodo stavamo sempre insieme,in realtà non ti avevo capita per niente.Non mi rendevo neanche conto di averti ferita.Ti prego,perdonami.
Sai Nana,non c'è giorno in cui io non speri di vederti seduta dall'altro lato del tavolo.Nel mio cuore non faccio altro che bisbigliare il tuo nome...tante,tante volte..
Quella notte,non ero riuscita a capire cosa pregasse Nana mentre cantava la canzone scritta da Nobu,sforzando la voce il più possibile per raggiungere le mie orecchie...solo ora,l'ho capito.
Sai nana,se quel giorno scoppiai a piangere senza freni fu perchè mi resi conto che quel sogno ad occhi aperti era la ricompensa che avevi preparato per me.Quel tuo gesto mi comunicò il tuo affetto,con molta più intensità di un milione di ringraziamenti.Non hai idea di quanto mi rese felice.
Senti Nana,che parole d'amore t'ha detto Ren?Quella notte,avrei voluto chiederti solamente questo.Ormai non c'è più la nostra vasca da bagno con le zampe da leone.
Queste sono quelle di Nana Osaki:
Non dimenticherò mai quel giorno,il 5 marzo 2001,il giorno del mio ventesimo compleanno.Il giorno in cui t'incontrai.L'ho conosciuta sul treno mentre ci trasferivamo entrambe a Tokyo,e il destino ha voluto farci vivere insieme.Il suo nome è Nana Komatsu,ma io la chiamo "Hachi" o "Hachico".Nana è una piagnucolona capricciosa ed è incredibilmente volubile in amore.Ci siamo trasferite a Tokyo da sei mesi,e lei è già al suo terzo fidanzato.Ciononostante è una tipa eccezionale.ha una grande purezza interiore.Per la mia band,Hachi è una specie di mascotte.O meglio,un portafortuna.Un suo sorriso ravviva l'atmosfera.durante le prove o i concerti,è lei che ci dà la carica.Questo conta più di tutto.Anche se riuscissimo ad accaparrarci un musicista eccezionale,la cosa non avrebbe mai lo stesso valore.Forse sarà la tua innocenza,o il tuo comportamento un pò briccone.Sembra che tu non né sia minimamente consapevole,ma tutto quello che fai sconvolge i miei sentimenti con la furia di un tifone.Mi sento come un ragazzino al suo primo amore.Le mie emozioni galoppano impetuose,e sono sul punto di scoppiare.
Nella vita ho sempre rincorso i miei sogni,cercando disperatamente di raggiungerli.Ma guardando lontano,non mi sono mai accorta delle cose belle che mi circondavano.Le cose che ho fatto,le ho fortemente volute;ma adesso,è tempo di nuovi sentimenti.Hachi,ovunque tu sia,sorridimi..
L'ultima cosa che ricordo,è il bicchiere con le fragole che cade sul pavimento.Era speciale:l'avevamo comprato insieme.Io e Hachi ne avevamo preso uno a testa.Quel bicchiere,mi chiedo se sarei riuscita ad afferrarlo,se lo avessi voluto.Sai Hachi,io non ero in grado di capirti del tutto.Valgo poco,come quei due bicchieri da pochi soldi.Non potevo accettare l'idea di perdere tutto,è più facile sopportare il dolore di una crepa che si apre lentamente.Io ero così fragile,ma la colpa non era tua.
I bicchieri con le fragole si trovavano facilmente nei supermarket.ma pensare all'emozione di Hachi che aveva deciso di comprarne solo due,perchè fossero unici,mi faceva sentire uno strano dolore alla guancia sinistra.Era una ferita che avevo dimenticato.
Non m'importa chi o che cosa sceglierai,Hachi.L'unica cosa che conta è la tua felicità.Anche se dentro di me so che non sarò mai una persona buona,io che mi rifletto nei tuoi occhi,volevo essere forte e flessibile,come l'eroina di una manga:troppo buona,per essere vera.
Sai Hachi,fino a quel momento ero convinta che fossimo noi stessi a definire il nostro destino.Poi mi sono resa conto che le persone a volte non possono essere così forti,che la volontà non è sufficiente.Sono diventata più comprensiva.
Sai Hachi,anche quest'anno la prima neve presto cadrà su quella spiaggia,su quel mare.Mentre guardo da sola i fuochi d'artificio,così fuori stagione,la solitudine che credevo di aver ormai addomesticato,riesplode dentro di me,e non riesco in alcun modo a contenerla.
Per quanto io canti e canti,l'unica cosa che ottengo è che la voce mi diventa roca.La mia rabbia non si placa per nulla.Le persone non si comportano mai come uno vorrebbe.Neanche se piangi,o gridi o se ti aggrappi a loro.
Sai Hachi,vorrei ritornare a quella spiaggia,a quel mare...vorrei rivedervi tutti quanti.
Sai Hachi,quell'appartamento in cui ho vissuto insieme a te,anche se era privo di ascensore,condizionatore e veranda non era affatto confortevole,mi piaceva davvero:perchè c'eri tu.
Sai Hachi,mia madre mi ha abbandonata quando avevo quattro anni,e a quindici ho perso l'unico membro della mia famiglia che ancora mi restava.Non avevo né sogni,né speranze e la musica divenne per me uno strumento di sopravvivenza.Volevo tutto:soldi e fama.Ora,invece,la cosa che voglio è una sola:il coraggio di rialzarmi in piedi.
Sai Hachi,forse in quel periodo non eravamo così diverse noi due.Entrambe,rincorrendo i nostri amori,cercavamo semplicemente di colmare quel senso di vuoto.Improvvisamente comprendere i tuoi sentimenti,era diventato possibile per me.La nuova vita che proteggi,c'è riuscita? Ti ha completata?
Sai Hachi,la verità è che volevo tenerti legata a me,anche a costo di metterti il collare.Siccome questo lato del mio carattere mi spaventa molto ho cercato di aumentare gradualmente la distanza fra noi.Ancora adesso trovo difficile farmi degli amici.Continuo ad avere paura.
"Sai Nana... i sentimenti delle persone mutano con facilità e la realtà che si riflette nel loro sguardo è illusione. Non ci sono certezze. Però anche quando la luna ci appare calante in realtà la sua forma resta sempre immutata. Non dimenticarlo mai" Nana Komatsu
"A quell'epoca... cercavo disperatamente un legame inscindibile che mi unisse profondamente, inistricabilmente ad una persona. Ma i legami tra gli esseri umani non si possono stringere come nastri. Si può solo camminare mano nella mano..." Nana Komatsu